Storia iconografica di una degli episodi più truculenti di tutta la mitologia classica: la mutilazione ai genitali di Urano da parte di suo figlio Crono.
Nel video:
– si parlerà di come gli artisti del passato abbiano interpretato questo passo della Teogonia di Esiodo.
– si farà chiarezza sui concetti di “evirazione” e di “castrazione”.
– si scoprirà che Afrodite non è proprio nata dalla schiuma del mare.
– si parlerà del fatto che se tagli i genitali a tuo padre, tuo figlio potrebbe fare lo stesso con te.
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Prosegue la serie di puntate riguardanti l’iconografia di santi morti in malo modo.
Questa volta è il turno di Santa Apollonia, anziana donna nubile e vergine, vissuta ad Alessandria d’Egitto attorno alla metà del III secolo. Suo malgrado patrona di dentisti, odontotecnici ed igienisti dentali, proprio in virtù del terribile martirio a cui fu sottoposta. Poi, che proprio di martirio si fosse trattato, la Chiesa dovette ragionarci un po’ su… Martirio o suicidio?!? Alla fine, dopo non poche disquisizioni, si decise che si fosse trattato di martirio.
Secoli dopo ancora problemi per la Chiesa: questa volta i dubbi provengono dalle reliquie. Sono troppe! Nel senso che il numero dei denti attribuiti alla santa e venerati come tali, non coincidono con quanto suggerirebbe l’anatomia umana (e anche il comune buon senso).
Non voglio spoilerarvi il contenuto del video, ma vi dico che c’è un papa che si comporta esattamente al contrario di come si comporterebbe una Fatina dei Denti.
Rimanendo sulla questione iconografica, anche nel caso di Apollonia gli artisti di ogni epoca nei loro dipinti ed incisioni non hanno risparmiato particolari sanguinosi e truculenti.
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A presto!
È possibile ritrarre un santo con le fattezze di un cane, per poi esporlo alla venerazione dei fedeli nei luoghi culto?
In molte zone d’Europa sì. O meglio, è stato possibile per molti secoli.
Anzi, è stata proprio una consuetudine.
Nel nuovo video di Arte a modino vi racconto la storia dietro l’assurda (ma stupenda) iconografia di San Cristoforo Cinocefalo.
Una storia di due santi ignifughi e dalla superficie rimbalzante che hanno fatto sudare sette camicie ai propri aguzzini prima di essere giustiziati.
Ma anche una storia di profanazione di tombe e di trapianti chirurgici interrazziali.
Ma soprattutto una storia con un cammello parlante che alla fine, con il suo intervento perentorio, risolve una delicata situazione durante un solenne funerale di gruppo.
Attraverso le opere di Beato Angelico e di altri artisti, nel mio nuovo video vi voglio parlare della bizzarra iconografia dei santi Cosma e Damiano.
Ecco il video della serata finale dell’arte a modino Contest 2020. Il contest, giunto ormai alla terza edizione, quest’anno era dedicato alla creazione dell’iconografia della Madonna del Codacons.
Dopo il voto su facebook ed il voto della giuria di esperti, abbiamo finalmente un vincitore: l’edizione dell’Arte a modino Contest 2020 va a Leonardo Ciapetti, “IL PITTORE DI SESTO”.
Questa è la sua “Madonna del Codacons”.
Tecnica: olio su sfondo acrilico
Cartone telato 30×40;
“Se esistesse una protettrice dei diritti dei cittadini in quanto consumatori non potrebbe avere altro che le vesti di una giovane determinata e competente allo stesso tempo strenua in difesa e decisa in attacco.Non nego che un pensiero è andato al “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo dal quale ho tratto qualche spunto di ispirazione”.
Il Secondo posto è andato a Rita Forotti. Terzo posto per Giolugamma
Un grazie e un caloroso abbraccio virtuale a tutti gli artisti che hanno partecipato all’edizione di quest’anno:
Filippo Canali
Sofia Masullo
…e alla strepitosa giuria di esperti:
Antonietta Bandelloni (Michelangelo Buonarroti è tornato)
Cristian camanzi (Artesplorando)
Fabrizio Federici (Mo(n)stre)
Alla prossima edizione dell’#AAMcontest!
Ecco a voi le opere partecipanti all’Arte a modino Contest 2020, “La Madonna del Codacons”
1) GIUSEPPANGELA CAMPUS
2) FILIPPO CANALI
3) LEONARDO CIAPETTI, “IL PITTORE DI SESTO”
4) MARIO DE NICOLAIS
5) RITA FOROTTI
6) GIOLUGAMMA
7) STEFANO MARIOTTI
8) SOFIA MASULLO
9) ANDREA ZOCCO
In questo nuovo video ho voluto analizzare l’iconografia del povero SAN GIACOMO INTERCISO.
Il santo prese questo appellativo in seguito al terribile martirio che gli valse il soprannome (“intercisus” = tagliato a pezzi. Secondo la tradizione i pezzi in questione furono ben 28, dopodiché fu anche decapitato). L’iconografia del santo ha fatto sbizzarrire gli artisti più splatter di ogni epoca.
Vi è mai capitato che qualcuno vi bloccasse su twitter senza mai aver interagito direttamente con quel profilo?
Ecco, ad Arte a modino è successo.
L’account di Vittorio Sgarbi mi ha bloccato (non so da quanto, l’ho scoperto solo oggi), senza che abbia mai interagito col suo profilo (mai mandato messaggi diretti, mai commentato in alcun modo sul profilo, nessun “like” a commenti negativi ai suoi tweet, ecc.).
Che dite, forse se l’è presa per qualche meme che ho fatto negli ultimi anni?
***LA MADONNA DEL CODACONS***
L’obiettivo del concorso è quello di regalare alla storia dell’arte (e all’associazione dei consumatori) una nuova iconografia. A fianco alle tradizionali iconografie della Vergine, ne verrà così creata una nuova: quella della MADONNA DEL CODACONS.
Quindi, cosa fare per partecipare al concorso?
Dovrete attingere alla vena creativa che è in voi e realizzare la vostra opera raffigurante la Madonna del Codacons. Sarete voi a decidere in che modo raffigurarla, quali attributi dovrà avere o cosa sarà intenta a fare: tenendo sempre presente che si tratta della Madonna di un’associazione di consumatori.
Sono ammesse al concorso opere realizzate con qualsiasi tipo di tecnica:
Qualsiasi altra forma artistica in aggiunta a quelle elencate qui sopra sarà ben accetta.
Fate una foto oppure scannerizzate l’opera e mandatela al seguente indirizzo: arteamodino@gmail.com
Le opere dovranno essere inviate entro e non oltre il 15 dicembre 2020 e saranno giudicate da una giuria di esperti che decreterà in maniera inappellabile il vincitore del concorso.
Il vincitore, oltre a vedere il proprio nome nell’Albo d’Oro del Contest, riceverà in premio la splendida maglietta di Arte a modino.