La mia telefonata al direttore degli Uffizi
La mia telefonata al buon vecchio Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi.
L’ho richiamato perchè mi aveva chiesto se gli buttavo giù un progettino sul Corridoio Vasariano.
Il mese scorso il direttore aveva dichiarato di voler togliere tutti gli autoritratti dal Vasariano (leggi l’articolo: Repubblica del 5 marzo) per poter utilizzare il corridoio come passaggio tra gli Uffizi e Palazzo Pitti, unificando quindi i musei sotto un unico biglietto.
Tutto ciò ha scatenato polemiche a non finire: dal problema della sicurezza a quello di veder sparire la collezione di oltre 1700 autoritratti dei più grandi artisti dal Quattrocento a oggi (leggi la lettera di Franca Falletti, ex direttrice della Galleria dell’Accademia)
Ma il direttore risponde con un comunicato nel quale spiega le sue ragioni (Comunicato_Stampa_del_7_marzo).
Nel comunicato si afferma che la volontà, generata dai migliori propositi, sarebbe quella di “eliminare i privilegi e offrire la possibilità (si badi bene, non l’obbligo) di passare attraverso il Corridoio Vasariano” per arrivare a Pitti, si specifica, con un biglietto separato da quello degli Uffizi (leggi articolo: Repubblica del 7 marzo).
A turbare il normale svolgimento della giornata lavorativa del neo direttore Schmidt, alcuni giorni fa è arrivata una sorta di punizione biblica: l’invasione delle zecche in alcune sale degli Uffizi (leggi articolo Repubblica del 5 aprile).
Zecche. Sì, avete capito bene. Agli Uffizi.
Beh, se fossero stati tarli sarebbe stato peggio, no…? Per le opere intendo: il tarlo può certamente nuocere alle antiche tavole lì conservate più che le zecche.
Agli essere umani invece fanno peggio le zecche. Ve lo garantisce l’impiegata addetta al deposito bagagli del museo che due giorni dopo è stata punta da una zecca (leggi articolo Repubblica 7 aprile).
Ma con il mio progettino penso di mettere d’accordo tutti: nuova collocazione per la collezione di autoritratti in una sede museale decentrata tutta nuova (e zecche-free!), oltre ad un restyling del vecchio Corridoi Vasariano.
Cosa ne pensate?
Penso che sei un mito Alessio 😀
🙂