Ho incontrato Domitilla Biondi lo scorso ottobre, alla Florence Biennale.
Quello che realizza Domitilla è qualcosa di molto particolare e decisamente insolito, specie all’interno di una manifestazione come la Biennale, molto legata alla presenza di artisti figurativi, in prevalenza pittori.
Si definisce una HEARTIST, cioè un’artista del cuore.
Intaglia carta e porcellana, intraprende percorsi olistici, aiuta le persone a riconnettersi al proprio cuore.
L’opera presentata alla Biennale è un’opera d’arte collettiva, realizzata in un certo senso dai frammenti del battito del cuore di 21 persone.
Dicendo così spero di avervi incuriosito. Vi lascio alla sua intervista per saperne di più.
Se volete approfondire, vi consiglio di dare un’occhiata ai suoi siti:
Complimenti a Domitilla per quello che sta facendo e per il premio conferitole alla Florence Biennale 2019: la sua opera, “the heARTbeat” è stata insignita del secondo posto al Lorenzo il Magnifico Award.