L’Impero “scolpisce” ancora: la scultura di Dart Fener nella cattedrale di Washington

L’ultimo video di Arte a modino è dedicato alla scultura di un personaggio di Guerre Stellari presente in un’importante cattedrale americana.

Non è uno scherzo, esiste veramente: si tratta di Dart Fener o Darth Vader che dir si voglia, il signore oscuro dei Sith, il cui casco spunta da una delle torri, a far compagnia ai Gargoyle in cima alla Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Washington, conosciuta come la Washington National Cathedral.

A scanso di equivoci, premetto subito che Dart Fener non ha niente a che vedere con il culto protestante episcopale statunitense. La testa in pietra è quindi stata messa lì per puro scopo decorativo. Mi rendo conto però che questo non basta a giustificare la presenza di un personaggio di Star Wars in una chiesa, oltretutto realizzata in stile neogotico.

Partiamo dall’inizio, dal 1907, anno in cui fu posata la prima pietra della cattedrale, alla presenza del presidente Theodore Roosvelt.

La costruzione si protrasse per molto tempo, non così a lungo come per molte cattedrali europee, ma ci vollero comunque 83 anni per terminarla, arrivando all’inaugurazione del 1990 con il presidente George Bush (padre) che presenziò alla cerimonia.

Quindi si tratta di una chiesa che, nonostante sia costruita in uno stile che ricorda le cattedrali francesi ed inglesi realizzate in stile gotico, rimane un edificio completato alla fine degli anni 80. E se la struttura della chiesa era già definita da tempo secondo il progetto iniziale, per quanto riguarda le decorazioni esterne, ci sono state numerose variazioni ed aggiunte in corso d’opera, fino a pochi anni dal completamento.

Queste aggiunte riguardano soprattutto i Gargoyle e le altre figure che troviamo sparse all’esterno delle torri.

Quando pensiamo ai gargoyle ci vengono in mente creature mostruose, animalesche, come quelle di notre dame o delle altre cattedrali gotiche francesi, figure fantastiche che incutono paura, maligne, che sembrano uscite da uno dei tanti bestiari medievali presenti nelle biblioteche… insomma rappresentazioni tipiche dell’immaginario di quel tempo.

Chiaramente l’arte riflette il tempo in cui viene creata: così i gargoyle e le altre decorazioni mostruose delle cattedrali medievali riflettevano il gusto fantastico dell’epoca.

Nel caso di una chiesa contemporanea non dovrebbe quindi sorprendere che si possa ritrovare una delle rappresentazioni più note del male della nostra epoca: Darth Fener, appunto.

Detto questo, come siamo arrivati alla decisione di scolpire un pezzo di pietra con la forma della testa del cattivo di una nota saga cinematografica di fantascienza e incastonarla ad imperitura memoria nella seconda chiesa più grande degli Stati Uniti?

Ci fu un concorso.

Ma non un concorso come quello del 1401 per le porte del battistero di Firenze… Brunelleschi, Ghiberti… le formelle… No! Dimenticatevi questo tipo di concorso.

Attorno alla metà degli anni Ottanta, la cattedrale organizzò questo concorso per realizzare quattro delle numerose figure che dovevano far parte della decorazione scultorea della chiesa, ormai in fase di completamento. Il concorso venne diffuso attraverso la rivista World, che altro non era che la sezione “ragazzi” del National Geographic, quella che adesso infatti si chiama “National Geographic Kids”.

Era un concorso riservato ai bambini.

Alla redazione della rivista arrivarono circa 1900 disegni da tutto il mondo e alla fine ne vennero scelti, appunto, 4.

Il Darth Fener che avete visto si posizionò al 4°posto, l’ultimo disponibile.

E quali furono gli altri 3 progetti vincitori?

Al primo posto si posizionò lui: il cosiddetto “sagace” con l’ombrello. Sagace perché, essendo queste decorazioni sottoposte alla pioggia, lui è l’unico che si è portato l’ombrello.

Al secondo posto questa figura di bambina con le codine e l’apparecchio ortodontico, detta “Bertha”: i gargoyle devono evocare qualcosa di pauroso, no? Quindi cosa c’è che fa più paura ad un bambino che la prospettiva di doversi mettere l’apparecchio?.

Al terzo posto… eh, al terzo posto un procione. Sì, il procione davanti a Darth Fener.

Va fatta una precisazione: sulla cattedrale di Washington ci sono numerosi gargoyle, ma la decorazione scultorea di Dart Fener non può essere annoverata fra questi.

Un gargoyle propriamente detto è una figura di un animale fantastico e mostruoso al cui interno è inserito un tubo, collegato allo scarico dei canali di gronda, delle grondaie, la cui parte finale è appunto il gargoyle (o italianizzato “gargolla”: lo so, è tremendo, ma esiste nel vocabolario italiano, e poi il ministro Sangiuliano ha detto di non usare termini stranieri quando possibile)

Il nostro Darth Fener però, come molte altre decorazioni scultoree della cattedrale, non ha alcun tubo al suo interno, non fa parte del sistema di drenaggio delle acque piovane, e quindi non può essere definito un gargoyle…

Gli anglofoni per definire queste decorazioni parlano di “grotesque”.

In italiano non usiamo il termine “grottesca”, perché si riferisce ad un particolare tipo di decorazione pittorica.

Il termine più corretto in italiano per etichettare questo tipo di decorazione sarebbe “chimera”, che in architettura sta ad indicare appunto un elemento decorativo scultoreo che rappresenta una figura fantastica, tendenzialmente zoomorfa.

La testa di Fener e le altre “grotesque” hanno comunque una funzione di salvaguardia delle pareti esterne dell’edificio: servono a deviare l’acqua piovana facendola rimbalzare sulla parte superiore delle loro teste, o altre parti sporgenti, così da farla sgorgare lontano dai muri di pietra.

La testa di Dart fener Spunta dalla torre nord ovest (non a caso, forse, perchè è quella che più spesso è nell’ombra, quindi è il lato oscuro della cattedrale) . È a grandezza naturale, grande come una testa umana, ed è posizionata in cima ad una delle torri più alte della chiesa. Per questo motivo è praticamente impossibile vederla ad occhio nudo. Non a caso nell’opuscolo che danno in cattedrale ci sono le istruzioni precise per riuscire ad individuarla, anche perché a quelli che ci lavoravano glielo chiedevano 300 volte al giorno, sembra che la gente vada a visitare la cattedrale di Washington solo per vedere darth fener, è l’attrazione principale, ecco!

E comunque se volete vederlo, ricordatevi di portare un binocolo, perché altrimenti è letteralmente impossibile.

Alla fine del video vedrete anche alcune fra le numerose sculture che decorano l’esterno della cattedrale (che conta in tutto 112 gargoyle, o gargolle, e ben 1130 decorazioni scultoree). Alcune veramente assurde, ma che nascondono delle interessanti storie.

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